Se un uomo non è disposto a lottare per le sue idee, o le sue idee non valgono niente, o non vale niente lui
lunedì 14 maggio 2012
bagno di umiltà
Con la chiusura probabilmente definitiva della linea tramviaria Limbiate Milano sono diverse le riflessioni che possiamo fare.
La prima, più delicata e preoccupante, l ulteriore isolamento di Limbiate rispetto a Milano, da cui mai sì è staccata anche dopo l annessione inspiegabile e figlia di accordi politici alla provincia di Monza.
Senza tram e treni Limbiate deve accontentarsi di pullman sostitutivi imbottigliati nel traffico insopportabile della comasina, in controtendenza rispetto alla tanto millantata mobilità verde ed ecosostenibile propinata in ogni campagna elettorale.
Dopodiché c e da fare i conti con i toni trionfalistici di casa nostra. Ricevo delle mail che esaltano le scelte di questa amministrazione, le iniziative culturali, e fra queste mail non poteva mancare l elogio ad assessore e sindaco per avere indotto la provincia ed enti responsabili della linea tramviaria a mantenere ancora intatta la linea fino al 2014. Mi sembra che sia doveroso un bagno di umiltà, perché se è vero che sull eliminazione di una linea non ha responsabilità, se non marginale, un comune, lo è altrettanto per il suo mantenimento.
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