venerdì 30 dicembre 2011

Auguri...

Sinceri auguri per un anno ricco di soddisfazioni per tutti voi e di riscatti per il nostro Comune

mercoledì 7 dicembre 2011

cosa sono i distretti commerciali

REGIONE LOMBARDIA:
NASCONO I DISTRETTI COMMERCIALI
Pubblicato il tanto atteso bando di contributi sui distretti commerciali. Riconoscendo
il ruolo del commercio come fattore strategico di sviluppo economico e crescita
sociale del territorio, Regione Lombardia, con decreto del Direttore Generale al
Commercio, Fiere e Mercati n. 8951 del 7 agosto 2008, ha approvato il primo bando
per promuovere i "Distretti del Commercio per la competitività e l'innovazione dei
sistemi distributivi nelle aree urbane della Lombardia" in attuazione dei criteri
stabiliti con deliberazione n. VIII/7730 del 24 luglio 2008 le cui domande potranno
essere presentate on- line a partire dal 15 ottobre 2008.
Le linee guida ispiratrici del percorso di lavoro e di progetto condiviso sono
innanzitutto la cooperazione per lo sviluppo del sistema distributivo in quanto
componente essenziale del tessuto sociale di una città e di un territorio.
L’idea strategica e innovativa dei distretti urbani del commercio è l’individuazione di
un ambito territoriale nel quale cittadini, imprese, realtà sociali liberamente
aggregati e collaboranti siano in grado di fare del commercio e dei servizi, il fattore
di integrazione e valorizzazione di tutte le risorse.
Il bando è volutamente programmatico e lascia libero spazio a generi diversi di
iniziative. Base del progetto è l’Accordo di Distretto mediante il quale le diverse
parti assumeranno impegni e ruoli necessari alla realizzazione degli obiettivi tenendo
conto che il soggetto capofila di tutte le iniziative è obbligatoriamente
l’Amministrazione Comunale.
I temi interessati sono la comunicazione e il marketing di distretto, la promozione e
l’animazione, gli interventi strutturali di qualificazione urbana, l’accessibilità e la
mobilità, la sicurezza e la gestione di servizi in comune.
Ritengo che il successo di un progetto, e ovviamente delle sue ricadute sul territorio
nel tempo, passerà attraverso la capacità di negoziazione delle parti che vi
parteciperanno.
Già con i progetti PIC e successivamente PICS era stata necessaria la stretta
collaborazione tra le Amministrazioni e le nostre organizzazioni. Questo Bando
compie un ulteriore passo in avanti introducendo il concetto di investimento per il
distretto quindi la spesa di interesse comune.
Non ci saranno contributi per investimenti di singole aziende ma solo contributi a
fronte di un programma di distretto atto a favorire l’integrazione sul territorio del
sistema commerciale nel suo complesso.
Ragionare, lavorare e cooperare per il bene comune con benefici che probabilmente
si vedranno nel tempo e non a breve termine richiederà maturità e capacità
progettuale, una sfida che la nostra Associazione già da tempo ha raccolto

sabato 3 dicembre 2011

Centro storico, morti e feriti

Andiamo subito al sodo. Nel giro di meno di un mese la zona del centro storico di Limbiate perde 3 esercizi commerciali (elettricista, solarium, compravendita prodotti usati) e a Gennaio chiude un'edicola, sperando che venga rilevata da qualcuno.
Ora, Limbiate non ha mai avuto una forte vocazione commerciale e con l'apertura del centro commerciale probabilmente l'anima commerciale limbiatese è agonizzante.
La domanda è "Lasciamo il commercio locale attaccato alla flebo, steso sul letto di una casa di riposo, oppure prepariamo una cura ricostituente?".
Nessuna invettiva contro i grandi centri commerciali, non facciamo guerre contro i mulini a vento, non perdiamo tempo in invettive sconclusionate e fuori dal contesto in cui viviamo. E' sostanziale perdita di tempo.

Strumenti?
Partiamo dal presupposto che Limbiate centro è in condizioni drammatiche, ma non è morta. Aggiungiamo che serve la collaborazione di tutti, privati, proprietari delle abitazioni e corti che si affacciano lungo le vie centrali, amministrazione locale, commercianti. Questo è il punto piu delicato.

Serve un maggiore appeal. Occorre iniziare da poco, da piccoli eventi che colleghino i sopravvissuti negozi, che esaltino le peculiarità della città, e che se ne creino di nuove (il palio di Pinzano non ha una storia, ma le tradizioni da un momento storico dovranno pure partire).
Servono operazioni di marketing, serve anche un Marchio come sono diventati dei marchi alcuni Distretti Commerciali (penso ad Alba, a Ivrea...non stiamo parlando di Firenze o Volterra!).
Servono strumenti per avvicinare chi è interessato al prodotto che si voglia offrire, e penso ai parcheggi (piaga terribile per noi negozianti).
Servono prestiti per quei giovani interessati a nuove attività imprenditoriali (penso ad esempio alle operazioni di microcredito in Puglia).
Ma tutto deve partire da un accresciuto interesse verso il centro storico.

Insomma, se ne deve parlare, DEVE DIVENTARE UNA OPZIONE PER I CONSUMATORI CHE IL SABATO VOGLIONO FARE DUE PASSI, COMPERARE O SEMPLICEMENTE INCONTRARSI!
Da qui bisogna partire.

(...TO BE CONTINUED....)