giovedì 14 luglio 2011

Ultime considerazioni sull'estate limbiatese


Parlo ora poi mi taccio. Estate in Piazza è diventato un caso nazionale. La minoranza si straccia la vesti: Mestrone "è preoccupato", Picozzi "esige le scuse", Romeo ha altre "grane", Di Fazio e Romeo junior n.p., i leghisti non cantano l'Inno (e Traina s'incazza)...
Il teatrino della politica limbiatese aggiunge un'altra perla alla collezione. Dopo un volantino che richiama alle armi gli elettori meno "attenti" (eufemisticamente parlando), che rispolvera i luoghi comuni più duri a morire (dalla xenofobia alla sterile polemica del logo del Comune sul volantino del Pd fino all'accisa sull'energia elettrica che il LORO governo costringe ad aumentare), ecco l'epilogo della saga del signore dei tranelli: il bluff dei Romeos.
La festa c'è, tutta l'estate, tutti i weekend: musica live per teenager, musica da balera per le signore, mercatini, ristorante, negozi aperti... S'aggiungano le feste dei quartieri, i friulani...
Non è abbastanza! Il PdL chiede di più! In tempo di crisi puoi tagliare le agevolazioni per asili, famiglie numerose, lavoro dipendente, sanità pubblica, ma MAI puoi toccare il concerto di Fausto Leali, Meneguzzi, Merola (buon anima), Pupo, Grignani, Alexia e Umberto Tozzi!

Q-U-A-R-A-N-T-A-M-I-L-A E-U-R-O che De Luca deve cacciare!

Sapete cosa si può fare con 40 pippi? Si può dare un prestito con tasso agevolato ad una giovane educatrice per aprire un asilo nido.
Vogliamo rispondere davvero coi fatti ai venditori di fumo che purtroppo rappresentano la destra di Limbiate (dico purtroppo perchè un moderato vorrebbe avere una coalizione più matura e seria magari da appoggiare in futuro)? Bene, stanziamo quei denari per un progetto di questo tipo.
Offriamo la possibilità ai giovani di realizzare un progetto da mettere al servizio della Comunità.
Allora cari Romeos: meglio Tozzi o 60 bambini che non sono costretti a crescere lontani dalla propria Comunità?

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