mercoledì 22 settembre 2010

La Lega dura e pura è morta

Oggi è un triste giorno, oggi viene a mancare una convinzione di tanti, che s'è semplicemente rivelata una bella favola. Oggi possiamo dire addio alla Lega Nord dagli alti valori di legalità tanto decantati in passato... La Lega Nord ha votato, insieme al Popolo della Libertà, contro l'uso delle intercettazioni nell'inchiesta torbida che vede indiagato il sottosegretario Cosentino, quello che da Vespa disse, con gergo camorristico, "Io sono un uomo di Berlusconi", come se i politici fossero degli arruolati dai leader carismatici e non, come sarebbe più opportuno, portavoce degli interessi degli elettori... un'uscita infelice che però dà chiaramente l'idea del sottobosco culturale, così fiorente, che imperversa nella politica affaristica italiana.
La Lega oggi, più di ieri, ha ceduto e dovrà renderne conto a quegli elettori che ancora oggi storcono il naso pensando all'alleanza con il Premier. Ora è ovvio che per qualche mese non si parlerà di elezioni perchè la Lega soprattutto ne accuserebbe il colpo.
FLI, Pd, UDC votano a favore dell'utilizzo delle intercettazioni, che sia l'inizio di un nuovo Polo lo dicono in molti, certo gli indizi non mancano. L'Udc oltretutto si è in parte "depurata" con la fuoriuscita pressochè ufficiale di alcuni esponenti poco raccomandabili e con la fedina penale non propriamente linda.

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